In che modo la fisioterapia può aiutare i fumatori a combattere la loro dipendenza dal fumo

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Siamo tutti ben consapevoli del fatto che il fumo è considerato un grave problema di salute pubblica con un’elevata incidenza a livello mondiale, che comporta costi elevati per il sistema sanitario a causa delle malattie legate al tabacco. Inoltre, è importante sottolineare che il fumo colpisce molti sistemi del corpo umano come il sistema respiratorio, cardiovascolare, muscolo-scheletrico e neurologico. Inoltre, la conseguenza del fumo persistente; Il cancro del polmone condivide somiglianze con i sintomi dell’infezione da SARS-CoV-2, come tosse costante, bassi livelli di ossigeno e dispnea.

La pandemia di COVID-19 avrebbe potuto essere un’eccellente opportunità per ridurre significativamente i tassi di fumo a livello globale, con l’aiuto di campagne pubblicitarie concertate, un maggiore supporto sociale e l’utilizzo di tecnologie digitali efficienti. Ma, al contrario, non era così. Sulla base di un sondaggio condotto da ASH (Action on Smoking and Health), si è visto che il numero di persone che hanno smesso di fumare è aumentato nel Regno Unito nei primi mesi della pandemia, ma anche il numero di fumatori è aumentato enormemente nel 2021.

Le motivazioni alla base di questa proliferazione sono presumibilmente multifattoriali, ma le influenze di molteplici blocchi e il relativo stress, noia e isolamento potrebbero aver giocato un ruolo fondamentale. Pertanto, è assolutamente indispensabile che vengano messe in atto le azioni necessarie e che i fumatori riprendano il controllo e smettano di abusare di una sostanza.

Ogni anno, più di un terzo delle persone dipendenti dal fumo cerca di smettere di fumare. Ma lo stress, l’ansia, la depressione, la pressione e soprattutto la proprietà di dipendenza della nicotina spesso hanno la peggio su queste persone. Questo è il motivo per cui per rompere un’abitudine malsana che crea dipendenza hai bisogno di aiuto. La terapia fisica o fisioterapia è un pilastro del trattamento per i disturbi da uso di sostanze e può aiutare le persone a tenere sotto controllo la loro dipendenza da nicotina. Ci sono prove che suggeriscono un corretto esercizio e altri interventi fisioterapici che stimolano il rilascio di endorfine possono aiutare in modo significativo a mitigare i sintomi dell’astinenza da nicotina.

Ruolo dei fisioterapisti nell’intervento sul fumo

Non c’è dubbio che le conseguenze distruttive del fumo di sigaretta si estendono a vari apparati dell’organismo umano, come quello muscolo-scheletrico, respiratorio, cardiovascolare, neurologico, e possono interferire nella pratica clinica dei fisioterapisti. Pertanto, il rilevamento del fumo è fondamentale nei pazienti in terapia fisica per facilitare la consulenza e un intervento adeguato.

Gli esperti che fanno fisioterapia in Caledonia svolgono un ruolo fondamentale nel team clinico multidisciplinare. In pratica forniscono prevenzione secondaria e terziaria e possono presentare azioni per il fitness mentale associando una guida sanitaria a livelli crescenti di attività fisica. I molteplici esiti del fumo sulle menomazioni cardiopolmonari, vascolari, muscoloscheletriche, neuromuscolari e tegumentarie dimostrano indubbiamente un obbligo fondamentale per i fisioterapisti di assumere un ruolo più significativo nella cessazione del tabacco per migliorare il trattamento.

In che modo la fisioterapia può aiutare i fumatori ad affrontare la loro dipendenza dal fumo

I fisioterapisti hanno adottato una varietà di modelli di intervento breve in tre fasi che sono in grado di aiutare i pazienti a smettere di fumare. Il modello in tre fasi, noto come modello AAR, raccomanda ai fisioterapisti di:

  • Inizialmente chiedi ai pazienti del loro consumo di tabacco
  • Fornire consigli ai consumatori di tabacco su come smettere e sui motivi per smettere
  • Inviare i pazienti a un sistema sanitario esterno per l’assistenza ed eseguire anche il follow-up

Come suggerisce il modello, i fisioterapisti devono informarsi sul comportamento di fumo attuale e passato di un paziente; consigliare presentando dettagli sulle conseguenze del fumo e della dipendenza da tabacco; e agire fornendo possibilità per un supporto successivo o aggiuntivo e i farmaci per smettere di fumare attualmente disponibili.

Passaggio 1: chiedi

Un fisioterapista chiederà informazioni sullo stato di fumatore di un paziente e lo registrerà costantemente nei suoi documenti. Se il paziente comunica di essere un ex fumatore, i fisioterapisti chiederanno anche quando ha cessato la dipendenza perché, se fosse entro sei mesi, potrebbero comunque aver bisogno di assistenza per mantenere il loro tentativo di smettere in modo da poter prevenire completamente una ricaduta.

In uno qualsiasi dei modelli di intervento breve in tre fasi, i fisioterapisti ritengono non necessario interrogarsi su quanto fumi un paziente, poiché la sottostima è tipica tra i pazienti per paura dello stigma o della disapprovazione da parte di un operatore sanitario.

Inoltre, si suggerisce che i pazienti dovrebbero essere interrogati sul loro stato di fumo e sul miglioramento dei loro tentativi di cessazione solo durante le successive consultazioni fisioterapista-paziente. Non è consigliabile informarsi tutti i giorni di una degenza ospedaliera, in quanto potrebbe influire negativamente sulla relazione fisioterapista-paziente e scoraggiare un tentativo di smettere.

Passaggio 2: consigli

Una volta che il fisioterapista ha preso le misure necessarie per informarsi e comprendere lo stato di fumo del paziente, il fisioterapista passerà quindi a consigliare al paziente di smettere. Per essere più rilevanti, il fisioterapista personalizzerà la guida e costruirà una connessione intricata tra i benefici di smettere e le conseguenze di non smettere.

Per esempio:

  • La guida fornita dai fisioterapisti ai pazienti con malattie legate al tabacco, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), il cancro ai polmoni e le malattie cardiovascolari, potrebbe collegare i vantaggi della cessazione del fumo a una migliore funzionalità polmonare; ridotta ripetizione di eventi cardiovascolari o cancro; e una migliore efficacia della radioterapia e della chemioterapia.
  • Nel campo della chirurgia, la guida preoperatoria e postoperatoria del fisioterapista potrebbe collegare i vantaggi di smettere di fumare con il declino delle complicanze polmonari, il recupero ritardato della ferita e le infezioni articolari.
  • Nel dolore cronico, smettere di fumare può ridurre il dolore, poiché il fumo persistente ostacola l’efficacia dei farmaci antidolorifici e talvolta peggiora anche il dolore.
  • Nei danni muscolo-scheletrici critici, i vantaggi dell’abbandono possono essere collegati all’ottimizzazione del recupero osseo e del tessuto connettivo.
  • Nella salute delle donne e in pediatria, i fisioterapisti forniranno vari dati rilevanti che possono enfatizzare l’importanza di smettere di fumare per ridurre la minaccia che il fumo causa al feto, la possibilità di avere un parto pretermine e le conseguenze dannose del fumo passivo sulla salute del bambino e benessere.

Passaggio 2: aiuto

Il fisioterapista sarà quindi in grado di guidare il paziente verso metodi per smettere di fumare basati sull’evidenza. Lo fanno con una serie di metodi diversi, tra cui:

  • Esercizi di fisioterapia e fisioterapia respiratoria.
  • Organizzare un rinvio a un servizio di cessazione gratuito
  • Incoraggiare l’uso di tecniche di supporto comportamentale
  • Incoraggiare l’uso della farmacoterapia. Ad esempio, la terapia sostitutiva della nicotina
  • Incoraggiare l’uso di farmaci soggetti a prescrizione medica

Tecniche di respirazione profonda per migliorare l’efficienza polmonare

I fisioterapisti possono aiutare a eseguire una serie di esercizi di respirazione profonda che sono utili per i fumatori che smettono di fumare per purificare i polmoni e superare in modo significativo i sintomi di astinenza dal fumo come il desiderio di sigarette. Le tecniche di respirazione profonda possono migliorare l’efficienza dei polmoni e sono state ampiamente utilizzate dai centri di riabilitazione polmonare per rafforzare il diaframma. È anche un metodo di trattamento standard per i pazienti con malattie legate al fumo come la BPCO.

Esercizio per combattere le voglie

I fumatori spesso sperimentano mancanza di respiro durante l’esecuzione di attività fisiche. Questo stesso dimostra l’influenza del fumo sui loro polmoni. Con gli esercizi di fisioterapia, i pazienti che sono dipendenti dal fumo avranno maggiori possibilità di smettere, soprattutto quando notano che sta diventando più facile fare esercizio. Questo perché la loro funzione polmonare migliora e il flusso di ossigeno aumenta quando non fumano.

I fisioterapisti esamineranno di routine se i pazienti si attengono adeguatamente ai nuovi metodi di esercizio perché alcuni pazienti potrebbero avere difficoltà ad attenersi a una routine di esercizi poiché la noia spesso si deposita dopo un po’. Ma con l’aiuto di un fisioterapista, possono imparare frequentemente nuovi metodi di esercizio in modo da non dover seguire gli stessi vecchi metodi più e più volte.

Conclusione

Mantenendoti impegnato attraverso esercizi di fisioterapia e una maggiore attività fisica, sarai in grado di superare voglie, transizioni sfavorevoli di umore e sintomi di astinenza come aiuto per la cessazione. Inoltre, una migliore attività fisica può aiutare a ridurre l’insonnia, che è un altro dei motivi principali per cui la maggior parte delle persone dipende dalle sigarette durante la notte. La fisioterapia può aiutare a ridurre questa dipendenza dalle sigarette e fungere da attività sostitutiva o diversivo per quegli individui che sono irremovibili nell’abbandonare la loro dipendenza.